venerdì 6 giugno 2014

Giochi di luci programmabili facilmente con Arduino

Oggi, ad aspettando il bus, faremo un semplice circuito con Arduino. Lo schema non è complesso e mi serve come spunto per provare a parlare un po' di programmazione in C++ .

Iniziamo col video per avere un'idea dello sketch e del risultato finale: semplice e coreografico.
Possiamo sostituire i LED col modulo di potenza (qui la versione montata) che ho già illustrato sul blog e comandare carichi come motorini o relè a 12 Volt. Possiamo controllare piccole macchine utensili in piccoli cicli ripetitivi di produzione. Il software è il punto da cui partire per le personalizzazioni, mi sembra chiaro ed esplicativo, ma se hai dubbi basta commentare l'articolo o mandarmi una email.

Gioco di luci con Arduino - Foto di Paolo Luongo
Gioco di luci con Arduino - Foto di Paolo Luongo
Lo schema elettrico fatto con Fritzing è :

Circuito elettrico progetto 5 LED - schema di Paolo Luongo
Circuito elettrico progetto 5 LED - schema di Paolo Luongo
Occorrono 5 LED rossi, ma vanno bene di qualsiasi colore, e 5 resistori da 330 ohm (Arancio, Arancio, Marrone, Oro, vedi l' articolo su come leggere i colori dei resistori) per una spesa di 1,05 Euro. I LED costano circa 20 centesimi l'uno e i resistori 1 centesimo l'uno. Economico, no?
Di sketch ne ho preparati tre e ti ricordo alcuni articoli di introduzione alla programmazione pubblicati sul blog. Cominciamo con il primo sketch. Ci sono due funzioni (o meglio procedure perché non restituiscono nulla) Accendi() e Spegni(). A queste procedure possiamo dire quale uscita comandare e quanto tempo aspettare per poi passare al comando seguente. Il tempo è in millisecondi (ms). E' solo un piccolo esempio iniziale. Il secondo sketch mostra due giochi di luci con i LED che sono sempre piacevoli. Da notare l'uso del LED sulla schedina Arduino che viene utilizzato per conoscere quale dei due giochi è in esecuzione: acceso è il primo e spento è il secondo. Ho raggruppato i singoli comandi in due nuove procedure a cui invio un valore  (la durata dei comandi) che diminuisce un poco alla volta. Il terzo sketch è la simulazione di un processo di lavorazione (inventato). Basta collegarci uno o più moduli di potenza e potremo controllare relè, motori ed altro con tempi molto precisi. Lo sketch è una bozza iniziale.

Nota del 13.06.2014: c'è un nuovo articolo sul blog con nuovi sketch.

Buon lavoro!

Ciao
Paolo :-)
 
 

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